Oropa Bagni può essere considerato come un luogo intriso di misteri, dal significato esoterico abbastanza inquietante. Scopriamo insieme alcune delle leggende che caratterizzano questa particolare struttura, con un occhio attento rivolto alle messe nere e al loro senso intrinseco.
Santuario della Madonna Nera di Oropa: a pochi passi dal mistero
Ad una distanza molto limitata rispetto ad Oropa Bagni, sorge il Santuario della Madonna Nera, considerato come uno dei complessi religiosi più importanti di tutte le Alpi italiane. La chiesa è collocata all’interno del maestoso Sacro Monte e ha una storia che parte addirittura dagli inizi del Seicento. Un luogo di fede dall’importanza fuori dal comune, autentico orgoglio della provincia di Biella e dell’intero Piemonte grazie ad un insieme di capolavori pittorici e architettonici di primissima categoria.
Si racconta, che da quasi 300 anni, sul viso della statua della Madonna Nera e del bambino che tiene in braccio non si posi mai la polvere e che per non farsi trasportare a valle diventi così pesante quel tanto che basta a rendere impossibile farlo se non per pochi metri, mentre si alleggerisce riportandola indietro.
Dal Sacello Eusebiano alla già citata statua dedicata alla Madonna Nera, le bellezze non mancano per i visitatori, pronti a trascorrere una giornata all’insegna della riscoperta delle tradizioni locali. Tuttavia, a pochi chilometri è situato un luogo dal significato molto differente, per non definirlo diametralmente opposto, ossia Oropa Bagni.
Oropa Bagni: le origini di una storia intrigante
Oropa Bagni era, un tempo, uno stabilimento utilizzato per l’idroterapia. Chi lo ha realizzato nella fase centrale dell’Ottocento è riuscito a dare forma ad un vero e proprio hotel di alto rango, nel quale i clienti avevano la possibilità di trascorrere diverse ore all’insegna del più totale relax e comfort. Ci si poteva immergere nel fango o tranquillizzarsi in terme dalle acque meravigliose.
Proprio nell’acqua risiedeva la rigenerazione del corpo e della mente. Tale struttura riusciva a riscuotere un grande successo anche grazie alla vicinanza di un ristorante di lusso fornito di tutte le comodità, unito a diversi sentieri nei quali intraprendere lunghe passeggiate. Inoltre, una stanza era riservata appositamente a coloro che amavano immergersi nella lettura.
Tutte queste bellezze venivano fruite in condizioni climatiche ideali, tra sorgenti dalla purezza fuori dal comune e il vento fresco e sollevante delle Prealpi. Ogni malato benestante poteva così sentirsi molto meglio in un edificio dotato di servizi all’avanguardia. Tuttavia, le cose belle sono spesso destinate a finire.
Oropa Bagni: le inquietanti messe nere
La situazione è iniziata a peggiorare intorno agli anni cinquanta, quando Oropa Bagni ha intrapreso una fase di profondo peggioramento sotto tutti i punti di vista. I proprietari decisero di vendere la struttura ad una nuova realtà, che ha scelto di trasformarla in un polo estivo. Il declino dell’edificio si fece sempre più evidente, con l’assunzione di un aspetto triste e tetro.
A poco a poco, la struttura versò in uno stato di profondo abbandono. Le comodissime terme lasciarono spazio alle leggende esoteriche, raccontate proprio da coloro che avevano usufruito della struttura. Gli anni ottanta furono caratterizzati da furti e atti vandalici alquanti sospetti nei cimiteri situati nei pressi della sede.
Le autorità, una volta entrate in Oropa Bagni, si trovarono davanti uno scenario inquietante. La struttura veniva utilizzata per la celebrazione di messe nere, con scheletri di animali morti, fogli con simboli incomprensibili, altari demoniaci, scritte dedicate a Satana. In pratica, il diavolo si era impossessato dell’edificio.
OROPA BAGNI: UN RUDERE DESTINATO ALLA DISGRAZIA
I misteri e le messe nere hanno così contribuito alla definitiva decadenza di Oropa Bagni. Di un luogo che fu meraviglioso, oggi è rimasto soltanto un rudere. La porzione destra non esiste più, distrutta definitivamente da un terribile incendio avvenuto, probabilmente, durante le celebrazioni della setta satanica.
Non è possibile accedere neanche nella parte superiore dell’edificio. Solo il seminterrato può essere visitato, ma il suo aspetto appare quasi irriconoscibile rispetto ai tempi che furono. Una delle poche testimonianze è rappresentata dalla scritta Asclepio Solero, dedicata al dio della guarigione e in grado di sottolineare l’atmosfera benefica dell’Ottocento.
Chi ha cercato di entrare nella struttura ha dichiarato di sentirsi osservato, di aver riscontrato una terribile puzza di zolfo e di aver avvistato sagome scure nelle varie stanze. Non sono avvenuti delitti o atti particolarmente strani negli ultimi anni, ma Oropa Bagni sembra davvero ad un passo dalla sparizione definitiva.
L’antico simbolo di lusso e relax è ormai diventato un ricordo fatto di magia nera e disperazione.
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