Quando le leggende diventano un mito: il Mago Merlino
Storia di maghi e di cavalieri, imprese eroiche e racconti d’amore, di personaggi che nascono in parte dalla fantasia, ma che appartengono anche al mondo reale: re Artù e Mago Merlino sono da sempre i protagonisti di racconti di una terra lontana come quella della Britannia, un luogo di mistero, tra foreste incantate e montagne che racchiudono segreti antichi.
Quando la storia reale incontra l’immaginario di uno scrittore, i racconti si trasformano in leggenda e queste ultime in un mito. Merlino è un mago che ha ispirato la fantasia di autori, dei bardi e dei lettori. In questo articolo andremo a esplorare le origini e l’evoluzione della sua storia, un mistero che da quasi mille anni fa parte della cultura magica e cavalleresca dell’occidente.
La storia di Merlino e Re Artù: le leggende arturiane
Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, la mitica Camelot, le imprese di Lancillotto e il mistero del sacro Graal, sono i racconti che vengono tramandati da secoli e che hanno da sempre identificato lo stile cavalleresco. Nelle leggende arturiane infatti si uniscono tutti i valori della cavalleria medievale con avventure e sfide tra i cavalieri, corredate da storie d’amore e inganni. Ma chi è re Artù e qual è il suo collegamento con il Mago Merlino?
Per anni si è discusso se dietro alla figura del mito di Artù vi fosse realmente un personaggio storico. Il primo a citarlo è stato un monaco gallese di nome Nennio il quale parlò di un certo Artorius o Artusus, condottiero dei Britanni. Successivamente questo personaggio divenne il centro di una serie di romanzi cavallereschi con autori del XI e XII secolo come Goffredo di Monmouth e Chretien di Troyes e Thomas Malory.
La figura di Artù si unisce al mistero e alla magia sin dalla sua nascita. Il padre è Uther Pendragon re di Britannia, il quale si era invaghito della moglie del duca Gorlois Di Cornovaglia: Ygrayne. Grazie a un sortilegio riesce a penetrare nel castello di Tintagel, sotto le sembianze del duca e giacere con Ygrayne. In quella notte venne concepito Artù e per una coincidenza il duca di Cornovaglia morì in battaglia: re Uther poté quindi sposare la sua amata.
In questo contesto compare per la prima volta nelle leggende del ciclo arturiano il Mago Merlino, artefice del sortilegio, causa della nascita di Artù e successivo fautore dalla storia di questo personaggio. Infatti Merlino in base ad alcune leggende sarà il tutore di Artù che crescerà lontano dal regno e senza conoscere la sua discendenza. Grazie a Merlino, Artù sarà identificato come il legittimo erede al trono e successore del re Uther Pendragon, estraendo la spada Excalibur da lui stessa forgiata e incantata in una roccia. Infine il Mago Merlino è presente in tutte le storie di Artù aiutandolo ad affrontare le varie difficoltà.
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Le origini della nascita del mito di Merlino
Ma chi è il Mago Merlino? Perché questa figura affascina tanto i lettori e continua a essere identificata come l’essenza stessa della magia? A contribuire al suo mito vi è ovviamente lo stretto legame con re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, ma il mistero e la leggenda che ha sempre avvolto il personaggio di Merlino sembra avere un fondamento storico. Si parla di Merlino il Selvaggio, di un certo Ambrosio Aureliano, combattente leggendario che sconfisse gli anglosassoni e da cui è stato derivata la figura di Merlino Ambrosio già intorno al VI secolo.
In tutte queste immagini Merlino è strettamente legato alla conoscenza della magia, uomo dalle capacità occulte e che non sempre rispecchia gli istinti benevoli. Il primo racconto che pone in evidenza la sua figura è proprio quello di Goffredo di Monmouth, nel 1136, il quale lo identifica come l’artefice della Tavola Rotonda e creatore di Excalibur che sembra aver forgiato in una caverna misteriosa.
In base alla sua Historia Regum Britannie, Merlino è figlio di una principessa e di un demone e in base ad alcune leggende, diventò un mago buono intento ad aiutare le persone e in particolare il suo protetto re Artù grazie al sacramento del battesimo. In altre versioni invece la sua figura non viene descritta in modo molto benevola, e anzi, il velo di mistero si infittisce con dei tratti oscuri e che riprendono l’idea quasi demoniaca di questa figura.
Nei racconti effettua magie straordinarie, può vedere il futuro e lotta contro streghe come Morgana, la sorella di Artù che vuole il potere e distruggere Camelot.
Il primo poema che lo vede come protagonista assoluto è quello di Robert Boron, di cui però rimane solo la versione in prosa, che risalta i suoi poteri magici e richiama il suo legame con le leggende del ciclo arturiano e il sacro Graal.
Merlino rimane una figura che da sempre suscita interesse degli autori anche dopo secoli. Basta considerare l’opera di Thomas Malory a metà del 1400 e La storia del Mago Merlino dei coniugi Shlegel oltre all’opera di Mark Twain dell’ottocento, in cui si delinea una figura anche con caratteristiche contrastanti.
La storia d’amore tra il mago Merlino e Viviana la dama del lago
Il mago Merlino è tutto ciò che un essere umano può essere, un condottiero, un conoscente delle arti mistiche, culture di poteri e magie che possono modificare la realtà e anche un uomo innamorato. Infatti, intorno a lui vi sono molte figure femminili, come la maga Morgana, sorella di Artù e sua apprendista e la Dama del Lago a cui in alcune versioni della storia venne poi affidata la spada Excalibur, dopo la morte di Artù. Quest’ultima sembra essere anche la donna che Merlino amò. Il nome della Dama del Lago è Viviana o in altre miti definita anche Vivienne. In alcune storie l’amore tra Merlino e Viviana è ricambiato, tanto che per vivere in eterno il loro legame quest’ultima decide di costruire una torre al centro della foresta di Broceliande dove vivere in un sonno perenne.
In altre versioni come quella del poeta Tennyson, invece, Viviana viene descritta come un’incantatrice malvagia che decide di seguire Merlino e ricambiare il suo amore per persuaderlo a rivelargli le sue conoscenze, per poi rinchiuderlo con un incantesimo sotto una quercia o per altri un sasso in una prigione di cristallo.
L’amore di Merlino per la Dama del Lago è presente in quasi tutte le storie e per certi aspetti rende concreto e reale una figura misteriosa e magica.
Alcuni film dove è presente la figura di Merlino
- La spada nella roccia (The Sword in the Stone), film d’animazione della Disney del 1963 diretto da Wolfgang Reitherman
- Excalibur, film del 1981 diretto da John Boorman
- La spada magica – Alla ricerca di Camelot, film d’animazione del 1998, diretto da Frederik Du Chau
- Merlino (Merlin) è una miniserie televisiva in due puntate del 1998, diretta da Steve Barron
- King Arthur, film del 2004 diretto da Antoine Fuqua
- L’ultima legione, film del 2007 diretto da Doug Lefler
- Merlino e la battaglia dei draghi (Merlin and the War of the Dragons) è un film TV del 2008, diretto da Mark Atkins
- L’apprendista stregone (The Sorcerer’s Apprentice), film del 2010 diretto da Jon Turteltaub
- Merlin, serie TV, anno 2008-2012
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