La lucertola cornuta ( Phrynosoma cornutum ), è un rettile con spine e corna, viene comunemente chiamata anche rospo cornuto o rana cornuta, per via del suo aspetto arrotondato e schiacciato e dal muso corto. “Phrynosoma” significa corpo di rospo e “cornutum” cornuto.
Ci sono circa 14 specie conosciute e si trovano negli Stati Uniti occidentali e in Messico, nelle zone aride e rocciose. La notte si nascondono sotto la sabbia. La loro lunghezza varia dai 6,5 ai 12 cm, la loro colorazione varia a seconda dell’ambiente in cui vivono, sono infatti in grado di mimetizzarsi. La testa di queste lucertole è ornata di corna e il loro corpo è ricoperto di spine.
Che cosa mangiano le lucertole cornute?
Si nutrono maggiormente di formiche, ma la loro dieta è integrata anche da termiti, scarafaggi e cavallette. La popolazione di queste lucertole negli ultimi anni è diminuita notevolmente, grazie anche all’uso di pesticidi che hanno eliminato le principali fonti di cibo della lucertola cornuta.
La lucertola cornuta del Texas ha due principali caratteristiche curiose a scopo di difesa
A volte il mimetismo non basta e quando viene minacciata da predatori come i lupi, i coyote, serpenti e i cani, si gonfia fino a raddoppiare il suo corpo facendo sì che le sue spine siano ancora più sporgenti, rendendo in questo modo difficoltoso il pasto del predatore. Se questo non funzionasse, ha un’altra arma molto potente: spruzzare il sangue dagli occhi! Il getto può arrivare fino a un metro e mezzo di distanza.
Come funziona? Ci riescono limitando il flusso sanguigno in uscita dalla testa, aumentando così la pressione e rompendo i capillari intorno alle palpebre. Oltre a disorientare gli eventuali predatori, questo sangue contiene anche una sostanza chimica molto nociva ed efficace. Sembra però che non funzioni contro gli uccelli predatori.
Curiosità sulla lucertola cornuta
La lucertola cornuta del Texas è ora una specie protetta e, in Texas, è illegale prendere, possedere, trasportare o vendere questi esemplari, senza un permesso speciale.
Alcune popolazioni native americane la considerano un animale sacro e in Texas è la mascotte della Texas Christian University.
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