Calanchi di Atri – Riserva Naturale

0
4021
calanchi di atri

I Calanchi di Atri possiamo ammirarli in tutta la loro bellezza che si estende per 380 ettari, nel comune di Atri in provincia di Teramo. Si tratta di un’area naturale protetta, un paesaggio spettacolare e suggestivo che sembra appartenere ad un altro mondo.

calanchi

Cosa sono i calanchi?

Sono solchi nel terreno che si sono formati a causa dell’effetto di dilavamento delle acque sulle rocce argillose degradate. Questi maestose formazioni sono note anche come “bolge dantesche” o “unghiate del diavolo”.

atri abruzzo
I calanchi di Atri noti come “le unghiate del diavolo”

I calanchi di Atri sono un terreno inospitale?

Nonostante possa sembrare un terreno inospitale, si possono trovare i capperi, la liquirizia, il sambuco, il gladiolo selvatico, i salici, ma anche la fauna non è da meno, grazie alla vicinanza del torrente Piomba, si possono osservare diversi anfibi, mammiferi e rettili oltre a diverse specie migratorie e differenti rapaci come la poiana, il gheppio e lo sparviero.

i calanchi

Per gli amanti del trekking e della mountain bike ci sono diversi sentieri percorribili lungo un panorama spettacolare, inoltre, durante il periodo estivo vengono organizzate diverse escursioni, tra cui passeggiate notturne sotto il cielo stellato durante la luna piena, il programma si chiama: “La luna e i Calanchi”.

Leggi anche:

Articolo precedenteBare Sospese – Cimitero Verticale nelle Filippine
Articolo successivoCristo di Maratea – Statua del Redentore
Sabrina Parigi è nata a Firenze e lì ha frequentato un corso di trucco di base, trucco teatrale ed effetti speciali. Da sempre appassionata di cinema, si è documentata accuratamente e a lungo su regia, sceneggiatura, soggetto e dialoghi per il cinema. Nel 2008 ha dato vita, insieme ad altri soci, all'associazione culturale di cinema indipendente “Le Tre Pietre”, che ha come scopo la realizzazione di corti/medi/lungometraggi, documentari, videoclip e la divulgazione delle arti in genere. Nel 2007 dirige e interpreta il corto Le Tre Pietre, nel 2008 Crypto, ottenendo la nomination come miglior regia esordiente al Festival di Roma “Corto.it”. Nel 2009 realizza il documentario Piccole e curiose storie fiorentine, selezionato e apprezzato in numerosi festival, al quale è seguita una versione più completa ed accurata, dal titolo Firenze curiosità e leggende. Negli ultimi anni ha continuato a fare ricerche sulle origini di antiche leggende e superstizioni, creando nel 2017 il sito Leggende, Curiosità, Misteri e Paranormale, sostituito nel 2018 dal sito migliorato e completo 3pietre.it