Nel cuore della val D’Orcia, in provincia di Siena, possiamo ammirare il borgo straordinario di Bagno Vignoni, unico nel suo genere.
A Bagno Vignoni, la piazza del paese, infatti, è completamente occupata da una grande vasca a forma rettangolare, di origine cinquecentesca, che contiene una sorgente di acqua termale, calda e fumante che sgorga rigogliosa dalla falda sotterranea di origini vulcaniche. La temperatura dell’acqua scaturisce a 52° gradi e, soprattutto d’inverno, crea un effetto veramente suggestivo. Le acque che sgorgano in questo luogo furono utilizzate fin dall’epoca romana a scopi termali. Molti i personaggi illustri che l’hanno frequentata: Papa Pio II, Caterina da Siena, Lorenzo de’ Medici e tanti altri.
Bagno Vignoni – cosa vedere:
Le acque che fuoriescono dalla vasca termale di Piazza delle Sorgenti, si dirigono verso la ripida scarpata del Parco naturale dei Mulini, liberamente visitabile. Qui possiamo scorgere quattro mulini medievali scavati nella roccia immersi nella natura, non più funzionanti dagli anni ’50.
Nel borgo e anche nei dintorni, si possono trovare alberghi che offrono servizi termali e spa, agriturismi, bed and breakfast e punti di ristoro dove poter degustare i piatti tipici del senese.
Per chi ama il trekking, si possono fare delle bellissime escursioni, una di queste inizia dal Parco dei Mulini, con un sentiero che costeggia il fiume Orcia e che si dirige verso il Castello della Ripa, da qui, una ripida discesa di circa un chilometro ci porta infine al borgo di Bagno Vignoni. Il percorso è di circa 12 km.
Bagno Vignoni è un luogo incantevole, ricco di fascino, dove si può vivere un’esperienza unica nella splendida Toscana.
Alcuni film girati a Bagno Vignoni
- In piazza delle sorgenti è ambientata una scena di “Al lupo al lupo” di Carlo Verdone del 1992, con Francesca Neri, Sergio Rubini e lo stesso Verdone.
- Alcune scene del film “La scuola più bella del mondo” di Luca Minieri del 2014 con Christian De Sica, Rocco Papaleo e Angela Finocchiaro.
- Diverse scene del film “Nostalghia” del 1982, del regista sovietico Andrej Arsen’evič Tarkovski.
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