Nuestra Señora de la Santa Muerte, o più semplicemente Santa Morte, è una sorta di madonna messicana, che trae le proprie origini da una divinità pre-colombiana, il cui culto si diffuse in maniera significativa a partire dai primi anni 2000. Oggi, coinvolge circa 15 milioni di fedeli messicani e di altri Paesi dell’America Latina. Deriva dalla divinità azteca Mictecacihuatl, che personificava la morte e l’oltretomba.
Una delle caratteristiche più singolari della Santa Morte è il suo abbigliamento, molto simile a quello delle donne dell’Europa medievale. La Santa Muerte, chiamata anche Niña Blanca o Dama Poderosa, viene raffigurata come uno scheletro vestito di veli, che possono essere di vari colori a seconda della protezione richiesta: rossa per l’amore, gialla per il denaro, verde per il lavoro o per problemi legali. Spesso viene raffigurata mentre brandisce una falce, oppure mentre regge una bilancia, una clessidra o una marionetta.
Santa Muerte: la storia del culto
La figura della Santa Muerte affonda le proprie radici nell’antichissimo culto azteco di Mictecacihuatl, a sua volta divinità dell’oltretomba, della morte e della rinascita. Veniva chiamata la Dama della morte poiché vegliava sulle ossa dei defunti. Mictlantecuhtli, il Dio dei morti, raffigurato come uno scheletro, e Mictecacihuatl erano due divinità particolarmente temute ed erano considerati i Signori del Mictla, l’oltretomba. Il culto della dea Mictecacihuatl era al centro dei rituali sacri svolti da diverse popolazioni dell’area mesoamericana, come ad esempio gli aztechi, i mixtechi e gli zapotechi.
Tali celebrazioni venivano realizzate in onore dei defunti e in seguito sarebbero confluite nella festa del Dia de los Muertos, importata dai missionari cattolici. Tuttavia, alle origini centro americane di questo culto si aggiungono chiare influenze africane, provenienti soprattutto dalla religione yoruba, diffusa anche in alcune aree del centro e del sud America. Come detto in precedenza, una delle caratteristiche più peculiari della Santa Morte è offerta dal suo abbigliamento, che simula gli abiti tradizionali femminili dell’Europa medievale. Ciò rende la Santa Muerte molto simile alle statue delle sante cristiane diffuse dai conquistadores spagnoli in tutto il sud America tra la fine del Cinquecento e gli inizi del secolo seguente.
Una nota leggenda popolare, tramandata oralmente tra gli abitanti del Messico, narra dell’apparizione della Madonna della Morte dinanzi a un uomo di Veracruz. Era il 1960 e l’uomo riferì che la Santa Morte gli avesse chiesto di diffondere il suo culto. Per omaggiarlo di questo piacere, la madonna avrebbe concesso all’intero popolo messicano una protezione e una grazia speciali. Si tratta, quindi, di un culto che potremmo definire popolare e che ha ben poco di organizzato, essendo privo di chiese e ministri che ne incoraggiano la diffusione.
La Santa Muerte e il suo significato
Esistono numerose versioni di questa particolare madonna messicana, tutte con un abito diverso: gialla, dorata, rossa, verde, nera, bianca. Meno diffusi gli abiti di colore argento, viola e blu. Ciascun colore, ovviamente, possiede un significato diverso e garantisce alla Santa Morte un potere particolare. Ad esempio, la si agghinda con abiti verdi affinché possa risolvere problemi giuridico-legali, con abiti gialli per il denaro, rossi per l’amore e così via.
Oltre alla distinzione offerta dai colori, esistono anche differenze relative agli attributi. La Santissima (così com’è chiamata dai suoi devoti) prevede due tipi di rappresentazione: una classica, con falce, bilancia e globo, e una definita esoterica, munita di marionetta e clessidra e rappresentante il tempo a disposizione dell’uomo e la vita umana in generale. Talvolta, viene anche rappresentata con gli abiti tradizionali delle popolazioni centro-americane e copricapo azteco.
Santa Muerte: i principali luoghi di culto
Il luogo di culto principale della Santa Morte sorge nel cuore di Tepito, uno dei quartieri più estesi e pericolosi di Città del Messico. Intorno all’altare della Santa Muerte vengono lasciate numerose offerte ed ex voto, in particolare soldi, gioielli, caramelle, frutta, birra e sigarette. Secondo gli adepti di questo culto, la Santa Morte accetta l’aborto e l’uso del preservativo e ammette omosessuali, transessuali e travestiti, anche all’interno della sua chiesa. Non sono pochi gli appartenenti alla comunità LGBT messicana che la pregano affinché li protegga dall’intolleranza e dall’omofobia.
Santa Muerte: pericolosità del culto
Secondo molte credenze popolari, invocarla, oppure chiederle privilegi senza un motivo valido, sarebbe un atto particolarmente pericoloso. La Santa Muerte è una divinità vendicativa e il castigo per un gesto simile prevede la morte di una persona cara. Anche coloro che non mantengono le promesse sono soggetti allo stesso tipo di punizione. I suoi adepti credono anche che la Santa Morte sia una divinità estremamente gelosa.
La madonna messicana è stata spesso associata ai narcotrafficanti
Uno degli aspetti più critici di questo culto è l’adozione della Santa Morte da parte dei gruppi più importanti della malavita messicana come loro protettrice. Lo stesso governo messicano ha sottolineato più volte le difficoltà ad accettare ufficialmente e formalmente questa divinità, a causa della sua vicinanza al mondo del narcotraffico.
Il significato del tatuaggio con la Santa Muerte
La Santa Muerte è uno dei tattoo messicani più diffusi in assoluto. Piace soprattutto perché in grado di fondere caratteristiche dark, legate direttamente alla tematica della morte, con la figura della donna. È un simbolo particolarmente diffuso in Messico e in sud America, dove sono tante le persone che decidono di farsi tatuare la Santa Morte sulla pelle. Una figura sospesa tra la nostra madonna e una personificazione della morte. Generalmente, viene raffigurata come una donna dotata di occhi neri e orbite scavate, che ricordano la raffigurazione di un teschio.
Il culto di questa santa è particolarmente diffuso tra gli strati più bassi delle popolazioni centro e sud americane. Inoltre, è frequente anche tra i narcotrafficanti e i membri della malavita messicana e colombiana, ragion per cui le autorità locali continuano a proibirne il culto. L’arresto negli Stati Uniti e in Messico di moltissimi narcotrafficanti con tatuaggi simili ha ispirato una nuova moda, diffusasi rapidamente in tutto il continente americano e persino in molti Stati europei. Più recentemente, la Santa Morte è stata sdoganata anche da alcuni personaggi dello spettacolo.
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