Fuochi Fatui, cosa sono? Tra Scienza e Leggenda

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fuochi fatui

Sospesi tra racconti spettrali ed inquietanti e veri e propri esperimenti di chimica applicata, i fuochi fatui rimangono ancora oggi un tema sul quale non esistono certezze.

Il fenomeno, naturalmente, non è circoscritto al nostro Paese, ma è di ben più ampia portata e non si tratta neppure di una scoperta troppo recente; i fuochi fatui, infatti, affondano le proprie origini in un tempo lontano e popolano le tradizioni culturali di un gran numero di popolazioni.

Cominciamo, allora, con il definire meglio il concetto di fuoco fatuo in base alle esperienze ed ai racconti di chi ha avuto l’opportunità di osservare il fenomeno da vicino.

fuochi fatui cimitero

Cosa sono i fuochi fatui?

Si tratta di deboli fiammelle vibranti che possono assumere una tipica colorazione azzurro-blu oppure presentarsi di un inquietante rosso vermiglio o illuminate di un pallido giallino. Chi le ha viste da vicino ha parlato di scintillii di luce che vibrano velocemente senza trasmettere sensazioni di calore, senza fumo e senza indurre bruciature.

La luce che trasmettono sembra essere fredda e non rimane mai a lungo in un posto; le manifestazioni si dissolvono rapidamente e non sono visibili per più di trenta secondi, un minuto al massimo.

I fuochi fatui sono visibili soltanto di notte e appaiono sospesi sul terreno; il periodo migliore per incontrarli sarebbero le calde sere di agosto mentre i luoghi preferiti ove vederli sono paludi, stagni e cimiteri.
Il calare delle tenebre è indispensabile per incontrare un fuoco fatuo; di giorno la troppa luce ne impedirebbe la vista, mentre le numerose narrazioni che raccontano di fuochi fatui al cimitero ha contribuito in misura significativa a darne un taglio del tutto esoterico.

fuoco fatuo significato
The Will o ‘the Wisp and the Snake di Hermann Hendrich (1854–1931)
Fonte: http://www.art-prints-on-demand.com/a/hendrich/will-o-the-wispandsnakeco.html

Leggende sui fuochi fatui

Ciò che non si conosce spaventa e per tutto ciò che non ha una spiegazione scientifica certa, la soluzione più semplice è quella di trovare un’interpretazione legata alla fede o all’occulto.
Per questa ragione sono moltissime le saghe che vogliono conferire al fenomeno una dimensione di spiritualità esasperata.

In taluni casi si è cercato di trovare una definizione tranquillizzante alle manifestazioni che starebbero ad indicare le anime dei morti che, non ancora raggiunto il Paradiso, necessiterebbero di preghiere per valicare l’ostacolo del Purgatorio. In altri casi, invece, le fragili fiammelle sarebbero le anime dei bimbi morti prematuramente senza aver ricevuto il sacramento del Battesimo.

Non mancano, comunque, le leggende che, al contrario, legano il fenomeno a segnali malvagi e diabolici. Frutto della paura e della superstizione tali credenze finiscono per immedesimare le fiammelle in anime defunte che, spinte dalla loro perfidia, sarebbero tornate sulla terra a seminare terrore o espiare le loro colpe in un eterno vagare.

La maggior parte delle leggende britanniche, ad esempio, identificano i fuochi fatui con anime tornate per far perdere la retta via ai mortali, mentre quelle di origine scandinava raccontano di fiammelle messe a guardia di tesori nascosti in posti improbabili.

Dal lontano Oriente arrivano interpretazioni esoteriche: i fuochi fatui sarebbero le anime dei defunti che si avvicinano a persone in punto di morte per accompagnarle nel lungo viaggio verso l’aldilà.

fuochi-fatui-significato

Spiegazione scientifica sui fuochi fatui

L’ipotesi scientifica più accreditata, ma non del tutto certa, identifica i fuochi fatui in emanazioni di gas spontanei, come fosforo e metano (prodotti ad esempio da corpi in decomposizione), che a contatto con l’ossigeno genera un processo di autocombustione e si manifestano con le tipiche fiammelle blu.

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Sabrina Parigi è nata a Firenze e lì ha frequentato un corso di trucco di base, trucco teatrale ed effetti speciali. Da sempre appassionata di cinema, si è documentata accuratamente e a lungo su regia, sceneggiatura, soggetto e dialoghi per il cinema. Nel 2008 ha dato vita, insieme ad altri soci, all'associazione culturale di cinema indipendente “Le Tre Pietre”, che ha come scopo la realizzazione di corti/medi/lungometraggi, documentari, videoclip e la divulgazione delle arti in genere. Nel 2007 dirige e interpreta il corto Le Tre Pietre, nel 2008 Crypto, ottenendo la nomination come miglior regia esordiente al Festival di Roma “Corto.it”. Nel 2009 realizza il documentario Piccole e curiose storie fiorentine, selezionato e apprezzato in numerosi festival, al quale è seguita una versione più completa ed accurata, dal titolo Firenze curiosità e leggende. Negli ultimi anni ha continuato a fare ricerche sulle origini di antiche leggende e superstizioni, creando nel 2017 il sito Leggende, Curiosità, Misteri e Paranormale, sostituito nel 2018 dal sito migliorato e completo 3pietre.it