Civita di Bagnoregio è un piccolo paese caratteristico, situato tra il Lazio e l’Umbria, in provincia di Viterbo.
Il borgo è stato denominato come “la città che muore”, a causa dei frequenti terremoti, bombardamenti e agenti atmosferici che nel corso del tempo hanno quasi completamente raso a zero questo paese (nel corso dei secoli vi sono stati numerosi terremoti, che hanno letteralmente devastato la città tra il XIV al XVIII secolo).
Fin dall’antichità infatti, la città è stata tristemente nota per l’elevata sismicità del territorio e per l’elevata erosione che la caratterizza, fenomeni che hanno permesso di battezzarla come il paese morente: un borgo destinato a scomparire con il decorso del tempo.
Nonostante la presenza di paesaggi in rovina e di frane, sono molto numerosi i visitatori che ogni anno si recano da ogni parte d’Italia per visitare le bellezze di questo borgo, immerso in panorami mozzafiato e vicoletti storici suggestivi.
Camminare tra le vie del borgo di Civita significa proiettarsi in un luogo del passato, dove è possibile rivivere la magia e l’atmosfera dell’antichità, con antichi costumi e tradizioni.
Nel corso di questa guida vedremo cosa vedere a Civita di Bagnoregio e dintorni, la città che continua a conservare un misterioso fascino nonostante le rovine e i numerosi crolli che la caratterizzano.
Dove si trova e cosa vedere a Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio si trova accanto a delle città meravigliose, come Orvieto, Viterbo, Bolsena e Montefiascone, tutte città limitrofe e ricche di attrazioni turistiche (passando per la città si consiglia di visitare questi paesi, perché offrono bellezze storiche conosciute in tutta Italia, come chiese antiche, edifici storici e fontane suggestive).
Allo scopo di preservare il più possibile la città morente, da qualche anno è stato introdotto l’obbligo per i visitatori di pagare un biglietto d’entrata, i cui ricavati vengono investiti per la ristrutturazione del borgo (il costo del biglietto d’ingresso è comunque piuttosto basso, e varia in base al giorno settimanale).
Passeggiando tra i vicoletti del paese si può godere di una struggente e quasi magica atmosfera antica, perché ogni angolo del borgo racconta il vissuto delle antiche popolazioni etrusche e romane; con case, balconcini e scalette medievali che sembrano portare indietro nel tempo.
Civita di Bagnoregio: tra le maggiori attrattive vi sono le seguenti:
- porta Santa Maria (luogo di accesso al borgo)
- piazza San Donato
- palazzo Alemanni
- chiesa di San Donato, posta nella piccola piazza al centro del borgo.
- valle dei calanchi (quest’ultima rappresenta uno dei punti forti di Civita di Bagnoregio, ed è consigliabile visitarla soprattutto nei periodi primaverili, e comunque in assenza di pioggia).
A Civita di Bagnoregio il palio estivo degli asini: la Tonna
Coloro che amano le rappresentazioni artistiche storiche possono recarsi a Civita di Bagnoregio la prima domenica di giugno e la seconda domenica di settembre, perché in questi giorni all’interno della città si svolge la c.d Tonna, che rappresenta a tutti gli effetti un palio degli asini.
I fantini si contendono il palio della tonna o tonda, la piazza centrale del borgo, girandola in tondo a dorso d’asino per tre volte, in un clima estremamente gioioso. Proseguendo poi con altre sfide per aggiudicarsi la finale.
Come si nota il paese è ricco di angoli storici, giardini e piazzette caratteristiche; ma sulla via del ritorno, passando per piazza San Donato, è possibile fermarsi in uno dei numerosi negozi del posto, con la possibilità di acquistare saponi, profumi, prodotti artigianali e il fantastico latte d’asina prodotto localmente.
Per visitare la città basta dunque parcheggiare in uno dei numerosi luoghi di sosta presenti sul luogo e percorrere il borgo a piedi, visto che non è consentito l’ingresso con veicoli o atri mezzi (a causa delle condizioni territoriali del paese).
Nel corso della visita è consentito immortalare paesaggi e strutture antiche, anche se il borgo è caratterizzato dall’elevata presenza di zone non percorribili, soprattutto perché soggette a frane improvvise.
Alcuni film girati a Civita di Bagnoregio
- I due colonnelli, film del 1963 diretto da Steno, con Totò, Walter Pidgeon e Nino Taranto.
- Miniserie televisiva Pinocchio, composta da 2 puntate, prodotta da Rai Fiction nel 2009.
- Questione di karma, film del 2017 diretto da Edoardo Falcone, con Fabio De Luigi ed Elio Germano.
- Puoi baciare lo sposo, film del 2018 diretto da Alessandro Genovesi, con Diego Abatantuono, Monica Guerritore.
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