Questa storia, è una storia di paura vera e ha come protagonista Carol Compton, una ragazza scozzese di 21 anni e si svolge in Italia nel 1982.
Carol s’innamorò di un cameriere romano e fu per questo motivo che decise di stabilirsi in Italia, dalla Scozia, lavorando come baby sitter per la famiglia Ricci.
Misteri inspiegabili a casa Ricci
Diverse cose strane accaddero durante quel periodo. Un dipinto religioso cadde quando Carol ci passò davanti, come pure altri oggetti. Nei sei giorni che lavorò per loro, si verificarono tre incendi inspiegabili. A causa di questo fu licenziata, ma pochi giorni dopo fu assunta dalla famiglia Cecchini che era in vacanza all’isola d’Elba.
Altri eventi misteriosi
Anche qui diverse attività paranormali ebbero luogo: oggetti che si muovevano da soli, rumori inquietanti, la stessa Carol si lamentò perché sentiva graffiare sui muri della casa, e ancora diverse icone religiose caddero per terra sempre quando era presente la ragazza. Appena due giorni dopo un incendio misterioso si manifestò.
Il giorno successivo venne avvolto dalle fiamme il letto della piccola Agnese di soli 3 anni, che si salvò grazie all’intervento della madre e del nonno. Fu accusata di tentato omicidio, ma lei si dichiarò sempre innocente.
Il processo a Carol Compton: tra paure e colpi di scena
Dopo 16 mesi passati in carcere, nel 1983, a Livorno, ci fu il processo, l’accusa chiese sette anni, ma alla fine fu assolta e fu condannata solamente per incendio doloso. Avendo già scontato 16 mesi, fu scarcerata. Durante il processo le persone coinvolte erano talmente spaventate che Carol Compton fu tenuta al sicuro dietro a delle sbarre di ferro. Durante l’udienza una veggente, Maria Canu, tentò di esorcizzarla, ma fu allontanata dai carabinieri. Una perizia psichiatrica definì la ragazza “di modesto livello intellettivo ma non pazza”.
Anche il famoso parapsicologo Guy Lyon Playfair, noto per il suo lavoro con i coniugi Warren, ha tentato di essere coinvolto nel caso, senza successo, perché Carol non voleva che le voci fossero alimentate più del dovuto.
Un caso che senza dubbio fece scalpore in tutta l’Europa. L’opinione pubblica si divise: alcuni credevano che si fosse intrapresa una caccia alle streghe, altri addirittura credevano che Carol Compton avesse fatto un patto col diavolo.
Tutta questa vicenda è rimasta avvolta nel mistero e non si sa cosa sia realmente successo: si parla semplicemente di piromania, di ricerca di attenzioni, di stregoneria, psicocinesi oppure di poltergeist come ha suggerito la stessa Carol. Comunque sia andata è una storia horror che fa venire la pelle d’oca.
Cosa è successo dopo?
Otto anni dopo si sposò e pubblicò un libro “Superstition, The True Story of the Nanny they Called a Witch”, dove Carol spiegò che fu una vittima innocente di un attacco di Poltergeist.
Nel 2001 è ne è stato tratto un film diretto da Kenneth Hope, dal titolo “Superstition”.
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