Se siete in cerca di un posto romantico, il borgo medievale di Castellaro Lagusello e il suo laghetto a forma di cuore, potrebbero essere la vostra meta.
Castellaro Lagusello si trova in provincia di Mantova e fa parte dell’associazione de “I borghi più belli d’Italia”, sorge su una piccola collina nella frazione del comune di Monzambano. L’origine del nome “Castellaro” deriva dalla sua cinta muraria che ancora oggi si può vedere e “lagusello” da piccolo lago.
Il castello che risale al 1100-1200 è un’antica roccaforte che spicca nel centro del borgo. Fu edificato dagli scaligeri e per secoli a causa della sua posizione strategica, fu oggetto di contesa. In origine era diviso in 2 parti: la parte nord con il ponte levatoio a scopo difensivo e la parte sud, come residenza verso il lago. Del castello di Castellaro è rimasto quasi intatta, la cinta muraria, alcuni tratti del camminamento di ronda, quattro torri e due case rustiche medievali.
Da vedere nel comune di Castellaro
- La chiesa di San Nicola di Bari, una chiesa parrocchiale riedificata nel 1700 circa, da un tempio di stile romanico. Al suo interno, possiamo ammirare una vasca battesimale risalente al 1500, una scultura quattrocentesca che ritrae, intagliata nel legno, “la madonna col bambino”, tele seicentesche dei misteri del Rosario e altre opere del settecento.
- L’Oratorio di San Giuseppe in stile barocco, costruito nel 1727, ricco di sculture e dipinti settecenteschi. Ci sono anche alcune tele importanti che raffigurano diversi episodi della vita di San Giuseppe.
- La villa Arrighi, dove alloggiò nel 1796, per due volte, Napoleone Bonaparte, e dove ci fu anche l’incontro tra il maresciallo Mac-Mahon, comandante del corpo d’armata francese, e l’imperatore NapoleoneIII° subito dopo la battaglia di Solforino. La villa è visitabile su richiesta.
Il laghetto a forma di cuore di Castellaro Lagusello, è accessibile, in quanto proprietà privata, pagando un biglietto di ingresso.
Curiosità a Castellaro Lagusello
- Ogni anno, a primavera, si svolge la festa dei fiori con visite guidate al borgo e mostre a tema.
- D’estate si tiene “Castellaro in Festival”, dove si esibiscono artisti di strada provenienti da più parti del mondo.
- La tradizione del tamburello che viene fatta risalire ai primi anni del XIX secolo: un gioco con la palla che prende il nome dall’attrezzo che si usa per colpirla.
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